Il più famoso ritrattista della Belle Epoque francese, l’italiano Giovanni Boldini (1842-1931) amava sostanzialmente due cose: le belle donne, aristocratiche, e le rose. La sua vita è stata caratterizzata da un “wanderlust” che lo spingeva ad un continuo frenetico viaggiare, ma dove la base preferita rimaneva sempre la grande, lussuosa e mondana Parigi.
Il periodo più importante della sua produzione artistica, che va dal 1880 al 1920 circa, vede la messa a punto di una tecnica pittorica molto personale, fatta di pennellate fluide e potenti che donavano una vitalità sofisticata alle donne ritr...
Il movimento pittorico surrealista sapeva ben coniugare la realtà e il sogno, come vediamo da questo famoso dipinto di Dalì, dove una grande rosa rossa fluttua sopra un paesaggio minimalista e scarno in contrasto con l’ imperiosa voluttà del fiore e l’immensità del cielo.
Forse Dalì ci offre una rosa mistica che sovrasta un mondo materiale vuoto? Una rosa “ pop” pre-Warhol? Oppure la sua rosa diventa la “Bellezza” che salverà il mondo dalla devastazione della bomba atomica?
Il dipinto è stato realizzato nello stesso anno del manifesto “Misticismo Nucleare”, pubblicato da Dalì con il tito...