Donato Loscalzo – primo classificato concorso 2016
Il mio deserto, dicevi, era più puro,
era oro che brilla nella notte
e irradia di attese il nuovo giorno,
questo deserto a me non appartiene,
la città e le luci, i suoi rumori,
sono un balzo nel buio, una morte
che da sola dissecca queste vene.
Ancora oggi mi chiedo quale ragione,
per me riposta in qualche inganno,
ti spinse a vagare in queste strade
se le dune che occhieggiano di vita
non seppero avvincerti di luce.
Forse ricordo quel tuo sguardo vago
tra le rose fiorite nel giardino:
le onde di sabbia che a lungo ricercavi
non avrebbero potuto ospitarle.