Quando la manifattura Richard si fuse con quella Ginori nel 1896 per creare una delle realtà manifatturiere più prestigiose d’Italia, i proprietari decisero di affidare la direzione artistica della nuova azienda al pittore milanese Luigi Tazzini, di 34 anni, con il compito specifico di creare uno nuovo “stile” per i loro prodotti.
Tazzini, di ritorno dall'esposizione universale di Parigi del 1900, non ebbe esitazioni nel proporre all’azienda lo stile Art Nouveau, che imperava in Europa in quegli anni, e presto si formò sotto la sua guida un gruppo di abilissimi, anche se giovanissimi, pittori...