(Un rinnovato ‘Floral Design’ per sedie e poltrone)
Vi ricordate quelle vecchie poltrone super imbottite della nonna, quasi tutte rivestite con tessuti abbelliti di rose? Di quelle, cioè, sovrabbondanti di disegni tipo tappezzeria, realizzate con broccati, damascati e immancabili velluti? Erano eleganti, non c’è che dire, ma trasparivano spesso un cromatismo di smunta tristezza, dove le povere rose erano per lo più prigionieri all’interno di schemi decisamente geometrici, quasi fossero uccellini in gabbia.
Dopo gli anni ’70 del ‘900, l’azienda inglese di carte da parati, Arthur Sanderson, lancia una nuova linea di tessuti da arredamento che molto cambierà l’immagine di queste poltrone/rose un po’ formali e sbiadite, offrendo in cambio freschi chintz colorati, con una moltitudine di rose inglesi stampate in tonalità romantiche e luminose. Questo stile floreale prese talmente piede, che da lì in poi si chiamerà “Sanderson” qualsiasi tessuto di arredamento stampato con una profusione di rose stile botaniche.
Le rose, si sa, non tramontano mai e ora designer, arredatori e restylists studiano e propongono nuove iconografie della rosa per infiorare le nostre sedie e poltrone. Nuovi sono i motivi incentrati sulle stesse rose, ora spesso mescolate con altre varietà di fiori, oppure stilizzati e vagamente retrò. In modo particolare, la tavolozza dei colori si è fatta molto più ricca di vivace espressività. Pur restando la forma-seduta piuttosto tradizionale, talora ispirata al design ‘midcentury’ del ‘900, la tappezzeria sa sfoggiare un’esuberanza sempre più provocante di colori.
A retro di questa evoluzione del gusto, sta ovviamente più di una ragione. In primis, queste nuove sedie/poltrone a design floreale non sono più previste per un uso tradizionale, come un completo di poltrone/sofà da salotto, o come gruppo di sedie per la sala da pranzo. Non fanno parte del coro, ma appaiono ora quali Prime Donne che rubano la scena in una casa moderna. Nel mondo del arredamento, infatti, queste sedute sono chiamate gli ‘accent chair’, per quel loro diventare il punto focale dell’ambiente in cui vengono inserite. Persino le panche, purché di bella fattura e ricoperte di rose colorate, hanno titolo di abitazione in questi ambienti contemporanei…
In secundis, questo trend non è sfuggito all’occhio attento degli arredatori, sempre più volti al restyling di qualche importante campione, da proporre come pezzi unici ai loro clienti privati. In fondo, inserendo queste nuove stoffe e coordinandole al look proposto (anche con colori un tantino più classici), si avrà un’ulteriore testimonianza di come la rosa rossa sia davvero un fiore senza tramonto!
Ma c’è chi, fra i designers moderni, ha voluto davvero andare oltre giocando con l’ironia e la teatralità innata delle rose rosse…
…oppure prendendo ispirazione da una moltitudine di corolle scultoree che creano un effetto bouquets di rose.
La Rosa è sempre stata, e sempre sarà, una protagonista dell’arredamento.