Gabriella Bianchi – prima classificata concorso 2014
Fiorì di notte
la rosa candida
e il calice si colmò
del nettare dell’aurora.
Il giorno si scioglieva piano
dai nodi delle tenebre
e il suo respiro
profumava di rose in boccio.
Nessuno recise gli steli
e il roseto divenne una foresta
screziata di luce.
Gli angeli vegliavano il suo fiorire
mentre l’aroma soave
saliva al cielo.