KITSUKE: la cerimonia della vestizione del kimono
Domenica 28 maggio, ore 18.00
a cura di Aureliana Del Commoda
YUMIKO OKADA
1)
AdC: Eccoci a te Yumiko, adesso è il tuo turno, hai voglia di rispondere a qualche domanda?
YO: Sì, ma io ho molto meno da dire di Chigusa e ho fatto molte meno cose di lei!
AdC: Anche con te ci siamo conosciute in occasione dell’evento Tricolore e Sollevante nel 2016 e anche allora tu fosti la cerimoniera della vestizione del Kimono.
YO: infatti mi ricordo, in Aula Magna all’Università per Stranieri.
AdC: La vestizione del Kimono, ricordo complicata e lunga, tanto da richiedere un’assistente, parlaci del KITSUKE che farai a I Giorni delle Rose a Spello nei pomeriggi di sabato 27 e domenica28
YO: Volentieri, il Kitsuke significa “assistente alla vestizione” e per essere tali si deve frequentare un corso specifico che dura un anno, anche due e poi occorre la pratica.
AdC: Quindi da sola una ragazza o una donna non riescono ad indossare il kimono?
YO: In teoria è così, in quanto la vestizione è complicata, ci sono vari passaggi che implicano l’assistenza di una persona addetta. Poi se il kimono è di tipo comune, come lo yukata si può riuscire a vestirsi da sole, tuttavia se il kimono è semi-formale, formale o da cerimonia, il che significa avere molti accessori, allora è necessaria la presenza dell’assistente e può richiedere anche due ore di tempo. Spesso le assistenti lavorano insieme ad una parrucchiera nel negozio di quest’ultima.
2)
AdC: Gli accessori sono comuni a tutti i kimono?
YO: Gli accessori si scelgono in base al tipo di kimono da indossare che è collegato all’occasione. Ci sono accessori comuni a tutti i kimono, altri no.
3)
AdC: Quali sono i kimono più eleganti costosi ?
YO: Il Furisode lo consideriamo un capolavoro, in pura seta con disegni e colori vivaci, è quello con le maniche lunghe, infatti secondo l’etimologia della parola “furi” significa svolazzante, fluttuante, mentre “sode” significa manica. Le maniche sono lunghe anche fino a 107 cm. Lo indossano le ragazze non sposate per la cerimonia del passaggio alla maggiore età oppure nei matrimoni dei parenti stretti e nelle cerimonie del tè formali.
Lo Houmongi che letteralmente significa “abito da visita” è indossato da donne sposate e nubili, in occasione di matrimoni e nelle visite formali, poi ci sono kimono informali.
4)
AdC: Tu dove hai appreso il Kitsuke, l’arte di assistente alla vestizione?
YO: Da ragazza, quando lavoravo a Tokyo in banca: dopo il lavoro frequentavo una scuola privata, due volte a settimana, dove in un anno ho appreso l’arte del kitsuke.
5)
AdC: Quando e dove hai messo a frutto questa tua peculiarità tutta giapponese ?
YO: Certo qui poche volte: intanto nel maggio 2016 all’Università per Stranieri facemmo una esibizione con te, nell’ambito del tuo evento Tricolore e Sollevante, precedentemente, nel 2009 a Firenze alla Festa del Cinema, nel 2016 a Spoleto alla Mostra Mercato internazionale sul Ricamo.
6)
AdC: Raccontami in breve come sei “approdata” a Perugia.
YO: Decisi di prendere una lunga pausa, di un anno, dal lavoro in banca nel 1999 e scelsi Perugia per studiare la lingua italiana all’Università per Stranieri e, pensa, dopo solo due giorni conobbi un ragazzo di Spoleto, fu il classico colpo di fulmine perché poco tempo dopo ci sposammo in Comune a Spoleto e praticamente non sono tornata più in Giappone! Dal nostro matrimonio è nato Leonardo un ragazzo molto bravo e brillante.
HIKARU e MANA
AdC: Adesso facciamo qualche domanda alle ragazze che indosseranno il kimono nella cerimonia della vestizione. Allora ragazze ditemi qualcosa di voi, tu sei HIKARU ?
H: Sì, ho 21 anni e studio all’Università di Kyoto Lingue e Letterature Straniere, sono al 3 ° anno e studio italiano e cinese
AdC: Da quanto tempo sei a Perugia?
H: Studio italiano all’Università per Stranieri da marzo 2023, frequento un corso B1 e rimarrò a Perugia fino a luglio 2023.
AdC: Tu sei Mana?
M: Sì, piacere, anche io ho 21 anni e come Hikary studio all’Università di Kyoto Lingue e Letterature Straniere, al 3 ° anno, ma studio Italiano e Arabo qui all’Università per Stranieri frequento un corso A2 e rimarrò fino a gennaio 2024.