Domenica 28 maggio, ore 15.30
INTERVISTA AL MAESTRO MAURIZIO FELIZIANI (IAIDO ACADEMY ITALIA MUGAI RIU ROMA)
a cura di Aureliana Del Commoda
AdC: Ciao Maurizio, ci ritroviamo dopo otto anni quando tu, insieme ad alcuni membri della tua scuola di IAIDO, venisti ad esibirti all’Università per Stranieri di Perugia per l’evento Tricolore e Sollevante, era il maggio 2016. Vuoi rispondere a qualche domanda per questa nuova iniziativa a Spello de I giorni delle Rose ?
MF: Volentieri, mi ricordo bene l’Aula Magna, l’esibizione e torno volentieri in Umbria.
1)
AdC: Raccontami dove e quando sei nato e come sei approdato alle arti marziali giapponesi.
MF: Sono nato a Roma nel 1949 e quando avevo 14 anni ho praticato la lotta greco-romana e andavo bene, poi però ci fu la svolta della mia vita, erano i primi anni’70, ero un ragazzo , conobbi un maestro carismatico, Renzo Turchi, che mi avvicinò al Karate e con lui, che a sua volta si era formato con un grande maestro giapponese – Ibo Muneachi -, appresi lo stile Shito-ryu.
2)
AdC: Cosa significa questa difficile parola per i profani quale sono io?
MF: E’ uno degli stili principali di Karate che dal 1980 ho approfondito recandomi varie volte in Giappone, dove ero allievo del maestro giapponese Ibo Muneachi. Al tempo, erano gli anni ’80 del secolo scorso, lui era capo scuola mondiale di Shito-ryu Kakunshinkan.
3)
AdC: Hai fondato un’associazione? A Roma?
MF: Sì, nel 2002 ho fondato l’Associazione Sportiva Dilettantistica G.K.A.I. (Gruppo Karate Atleti Italiani) di cui sono il Direttore Tecnico affiancato da mio figlio, Flavio Feliziani, con lo scopo di diffondere e insegnare differenti discipline marziali, in particolare il Karate Shito-ryu e lo Iaido Mugai-ryu. Attualmente mio figlio si occupa più di me della scuola, è bravo, ha maturato esperienza sul campo e ha praticato l’agonismo come atleta di Kumite e di Kata.
Personalmente posso dire che mi interesso e sostengo le discipline marziali giapponesi oramai da cinquanta anni, ahimè, sono vecchio!
4)
AdC: Parlami dello Iaido, che è poi l’esibizione che farai a Spello domenica 28 maggio.
MF: Con molto piacere: premetto che anche lo Iaido l’ho appreso recandomi in Giappone varie volte a cominciare dagli anni ’80 e con la la Katana, mi sento molto a mio agio.
Infatti nel 2011 ho fondato lo Iaido Academy Italia per mettere a disposizione delle persone interessate una struttura, seria, dove apprendere l’arte della spada giapponese secondo modalità tradizionali e mi preme specificare anche che l’Associazione è affiliata a vari Enti di promozione riconosciuti dal CONI.
5)
AdC: Spiegati meglio per favore.
MF: Lo Iaido è l’arte di estrarre la spada, la katana, per raggiungere una perfetta ed armonica unione con se stessi e con l’universo. L’arte del vero combattimento tra Samurai, lo stile di Iaido Mugay-ryu, è uno stile con completa purezza di movimenti, escludendo quelli superflui. Da noi si apprendono i kata, il Temeshigiri, il Kumitachi anche attraverso dei fondamenti Zen.
AdC: Domenica 28 p.v. Ti esibirai da solo ?
MF:No verrò con due allievi
6)
AdC: Cosa significa letteralmente la parola IaiDo?
MF: “Via dell’unione dell’essere”. L’estrazione della katana, della spada si pratica di fronte ad un avversario immaginario che lo Zen identifica col proprio Io.
7)
AdC: Affascinante! Una domanda pratica. Dove si trova il tuo dojo (palestra) ?
MF: A Roma in via Giuseppe De Luca. Comunque nel sito www.karateiaidoroma.it si trovano tutte.